Gio Ponti
MP3•Pagina episodului
Manage episode 315705248 series 3251947
Content provided by Maria Chiara Virgili. All podcast content including episodes, graphics, and podcast descriptions are uploaded and provided directly by Maria Chiara Virgili or their podcast platform partner. If you believe someone is using your copyrighted work without your permission, you can follow the process outlined here https://ro.player.fm/legal.
«Gli italiani sono nati per costruire. Costruire è carattere della loro razza, forma della loro mente, vocazione ed impegno del loro destino, espressione della loro esistenza, segno supremo ed immortale della loro storia».
Giovanni Ponti, detto Gio, nacque a Milano il 18 novembre 1891 e si laureò in architettura presso il Regio Politecnico nel 1921. Interessato alle esperienze della Secessione Viennese e vicino al movimento Novecento, si dedicò inizialmente all’arredamento e alle arti decorative. Fu proprio grazie a questo spiccato talento e all’amore per la pittura e per l’artigianato, che esordì in qualità di designer e consulente artistico per la Manifattura Ceramica Richard Ginori. In seguito fondò la rivista Domus e nel dopoguerra puntò su idee più innovative avvicinandosi all’International Style.
📗 Capitoli
(00:00) Esordi, pensiero e contesto
(04:01) Le opere degli anni trenta: La scuola di matematica, la torre Branca, il complesso Rasini, le Case Tipiche e le Domus, il primo palazzo Montecatini
(06:39) Il dopoguerra: la superleggera, insediamento Harrar e Dessiè, secondo palazzo Montecatini
(07:49) Il grattacielo Pirelli e la sfortuna di torre Velasca
(10:04) Le ville all'italiana all'estero: Nemazee a Teheran, Arreazza e Planchart a Caracas
(11:38) Il Denver Art Museum
(12:01) Le chiese: Concattedrale di Taranto e San Francesco d’Assisi al Fopponino
(12:33) Conclusioni
Tutte le risorse e i social del canale
♥️ Segui Dannati Architetti su Instagram
🔔 Segui Dannati Architetti su Youtube
📸 Segui Dannati Architetti su Pinterest
📍La mappa di Dannati Architetti
📧 Iscriviti alla newsletter per seguire il podcast via email
🔗 Tutti i link e gli articoli
💻 Il mio sito web Architettura di carta
📘 il mio libro Instant Architettura Contemporanea
📮 Per info e proposte di collaborazione scrivi a info@dannatiarchitetti.com oppure visita la pagina ufficiale
🎶 Musiche: Who's Using Who? by The Mini Vandals; Like Lee by The Mini Vandals; My Peeps by Aaron Lieberman; Swing Theory by The Freedom Trail Studio; Sunday Stroll by Huma Huma; Doctor True by Jingle Punks; Windswept by Ann Annie; The hardest part by Jeremy Blake; Rocking chair by Unicorn Heads; I drank alone by TrackTribe; Casual desire by Ugonna Onyekwe; Remember September - Freedom Trail Studio; My Train's A Comin' - Unicorn Heads; A New Orleans Crawfish Boil - Unicorn Heads; Light Expanse - Unicorn Heads; Modern Situations - Unicorn Heads; Images of Tomorrow - Unicorn Heads; Super Blues - Unicorn Heads; Six Feet off the ground - Nana Kwabena; Passing Time - Kevin McLeod; Song for Micheal - Magic in the other; Song of mirrors - Unicorn Heads; Your Suggestion - Unicorn Heads; Land’s end - Underbelly; The future ancient now - Nathan Moore.
…
continue reading
Giovanni Ponti, detto Gio, nacque a Milano il 18 novembre 1891 e si laureò in architettura presso il Regio Politecnico nel 1921. Interessato alle esperienze della Secessione Viennese e vicino al movimento Novecento, si dedicò inizialmente all’arredamento e alle arti decorative. Fu proprio grazie a questo spiccato talento e all’amore per la pittura e per l’artigianato, che esordì in qualità di designer e consulente artistico per la Manifattura Ceramica Richard Ginori. In seguito fondò la rivista Domus e nel dopoguerra puntò su idee più innovative avvicinandosi all’International Style.
📗 Capitoli
(00:00) Esordi, pensiero e contesto
(04:01) Le opere degli anni trenta: La scuola di matematica, la torre Branca, il complesso Rasini, le Case Tipiche e le Domus, il primo palazzo Montecatini
(06:39) Il dopoguerra: la superleggera, insediamento Harrar e Dessiè, secondo palazzo Montecatini
(07:49) Il grattacielo Pirelli e la sfortuna di torre Velasca
(10:04) Le ville all'italiana all'estero: Nemazee a Teheran, Arreazza e Planchart a Caracas
(11:38) Il Denver Art Museum
(12:01) Le chiese: Concattedrale di Taranto e San Francesco d’Assisi al Fopponino
(12:33) Conclusioni
Tutte le risorse e i social del canale
♥️ Segui Dannati Architetti su Instagram
🔔 Segui Dannati Architetti su Youtube
📸 Segui Dannati Architetti su Pinterest
📍La mappa di Dannati Architetti
📧 Iscriviti alla newsletter per seguire il podcast via email
🔗 Tutti i link e gli articoli
💻 Il mio sito web Architettura di carta
📘 il mio libro Instant Architettura Contemporanea
📮 Per info e proposte di collaborazione scrivi a info@dannatiarchitetti.com oppure visita la pagina ufficiale
🎶 Musiche: Who's Using Who? by The Mini Vandals; Like Lee by The Mini Vandals; My Peeps by Aaron Lieberman; Swing Theory by The Freedom Trail Studio; Sunday Stroll by Huma Huma; Doctor True by Jingle Punks; Windswept by Ann Annie; The hardest part by Jeremy Blake; Rocking chair by Unicorn Heads; I drank alone by TrackTribe; Casual desire by Ugonna Onyekwe; Remember September - Freedom Trail Studio; My Train's A Comin' - Unicorn Heads; A New Orleans Crawfish Boil - Unicorn Heads; Light Expanse - Unicorn Heads; Modern Situations - Unicorn Heads; Images of Tomorrow - Unicorn Heads; Super Blues - Unicorn Heads; Six Feet off the ground - Nana Kwabena; Passing Time - Kevin McLeod; Song for Micheal - Magic in the other; Song of mirrors - Unicorn Heads; Your Suggestion - Unicorn Heads; Land’s end - Underbelly; The future ancient now - Nathan Moore.
56 episoade